Origini
Si chiama Romano, ma è fatto soprattutto (per il 95%) in Sardegna . La sua storia risale all'epoca dell'Impero Romano: fondamento dell'alimentazione dei legionari, fu introdotto nell'isola all'indomani della prima guerra punica. Gli imprenditori romani notarono l'ambiente ideale della Sardegna dove cominciarono la valorizzazione delle due risorse caratteristiche dell'isola: il pascolo e la pecora.
Stagionatura
Nessuna.
Modalità di conservazione
Il prodotto mantiene le sue caratteristiche ottimali (chimico-fisiche, microbiologiche e organolettiche) se mantenuto alla temperatura di +1°/+4°C.
Abbinamenti
Perfetto per insaporire antipasti o accompagnare l'aperitivo, accostare preferibilmente vini bianchi o rosati giovani.
Degustazione e taglio
Ideale da spalmare sul pane o sui crostini.
Il prodotto è spalmabile, da utilizzare lama piatta.
Valori nutrizionali per 100 g
- Energia 262 Kcal / 1.086 Kj
- Grassi 22 g
- Grassi saturi 15 g
- Carboidrati < 1 g
- Zuccheri < 1 g
- Proteine 16 g
- Sale 2,0 g